Mazara del Vallo ospita un importante porto già in epoca fenicia e con il trascorrere dei secoli non ha mantenuto la sua antica tradizione marittima, tanto che oggi è sede della più importante flotta peschereccia del Mediterraneo con oltre 400 motopescherecci di grandi dimensioni che si occupano di pesca d’altura.
Il pescato di Mazara è ormai noto in tutto il mondo per la sua freschezza e bontà, grazie anche alle moderne tecniche di congelamento a bordo che consentono di conservarne intatti il sapore intenso e le proprietà organolettiche.
Tra i prodotti che il mare regala, un posto di rilievo è occupato senza dubbio dal celebre Gambero Rosso, ma non mancano neppure tonno, pesce azzurro, pesce spada e orata; veri e propri tesori che costituiscono la base dell’economia mazarese.
Il gambero rosso di Mazara del Vallo, appartenente alla specie chiamata Aristaeomorpha foliacea, è da sempre alla base dell’economia locale.
Si tratta di una specie di gambero tipicamente mediterranea, caratterizzata dal colore rosso intenso e brillante e dalla carne saporita, compatta e bianchissima. Gli esemplari di prima scelta superano addirittura i 50 mm di lunghezza dalla coda alla testa.
Questo tipo di gambero vive a grandi profondità, su fondali fangosi che vanno da 200 fino a più di mille metri di profondità. Proprio per questo viene pescato al largo con reti a strascico adatte a fondali fangosi, oggi trainate grazie a moderne imbarcazioni.
Le battute di pesca durano da 20 a 30 giorni e spesso il pesce viene abbattuto direttamente a bordo, in modo da eliminare eventuali parassiti, senza alterarne il gusto e le proprietà nutritive.